Non più solo una bacheca su cui postare le foto di prodotti e servizi: Facebook e Instagram – hanno annunciato – sono pronti a fare un passo in più.

È in arrivo una funzione Shopping riservata alle pagine di aziende e attività commerciali che le trasformerà in veri e propri negozi digitali dove ordinare e acquistare con un semplice click.

Proprio come Amazon, eBay, AliExpress o qualunque altro gigante dell’e-commerce che il colosso di Menlo Park si prepara a sfidare.

Come? Con Facebook Shops, che affiancherà Facebook nella sua primordiale funzione di miglioramento della brand awareness e gestione della community online, convertendo la piazza social più grande del mondo in un centro commerciale vero e proprio.

Una rivoluzione? Senza dubbio. Ma già da subito in costante evoluzione!

L’obiettivo: sfruttare le abitudini e il linguaggio veloce e immediato dei social, aumentare la visibilità dei propri prodotti, puntare sulle strategie di engagement, migliorare l’esperienza d’acquisto online tramite una procedura diretta dalla vetrina di Facebook.

Cos’è Facebook Shops?

A parlarne è stato lo stesso Mark Zuckerberg con una diretta sui social, in pieno lockdown. “Se non si riesce ad aprire fisicamente il negozio o il ristorante – ha detto il presidente di Facebook – si possono prendere ordini online e poi spedire le merci alle persone”.

Una mano tesa alle aziende in difficoltà per la pandemia, si direbbe.

video mark zukerberg facebook shops

La verità è che quella del commercio elettronico era una mossa che il magnate della piattaforma di networking più grande e famosa del mondo preparava già prima dell’emergenza (vedi la nascita di MarketPlace su Facebook) e che negli ultimi tempi è stata solo accelerata per cavalcare il boom degli e-commerce (+55% nel 2020 secondo una ricerca Netcomm) e l’aumento degli acquirenti digitali (ben 1.3 milioni di persone hanno effettuato il loro primo acquisto online proprio durante il lockdown).

L’intenzione di Zuckerberg, dunque, è quella di intercettare queste nuove tendenze d’acquisto, semplificarle e tenerle all’interno delle proprie piattaforme.

Cosa cambierà per gli utenti?

L’esperienza d’acquisto, che sarà sempre più breve, semplificata e immediata.

Facebook e Instagram (ma anche Messenger e Whatsapp) non saranno più, come oggi, pagine commerciali sulle quali vedere i prodotti, salvarli e poi cercarli in negozio, ma veri store digitali per scegliere, aggiungere nel carrello e comprare in una mossa sola. Tutto all’interno del giardino recintato di Facebook.

Tanto più che tutte le app della famiglia Facebook conoscono già le nostre abitudini, i posti che frequentiamo, i prodotti che approviamo con un like: i loro suggerimenti d’acquisto sarebbero straordinariamente precisi ed efficaci. E, cosa non da poco, permetterebbero di inserire i dati di pagamento una volta sola e in un posto solo – senza disperderli in mille siti differenti – e poi utilizzarli su qualsiasi store dei social network. Un potenziale enorme se si pensa che, ad oggi, su Facebook ed Instagram si trovano più di 160 milioni di piccole imprese. E quella pagina, spesso, è il loro unico spazio su Internet.

shop online smartphone laptop

Cosa cambierà per le aziende?

Intanto avranno un canale di vendita in più. Straordinario, se è vero, com’è vero, che i clienti vanno cercati nei luoghi in cui le persone si incontrano più spesso. E quale posto è più popolato, oggi, dei social network? Diremmo nessuno.

In secondo luogo, certo non meno importante, potranno utilizzare la sterminata banca dati di Facebook&Co, che meglio di chiunque altro conoscono i gusti e le abitudini delle persone. Nella sezione statistiche, vengono tracciate tutte le informazioni in merito a ordini, acquirenti e tutte le azioni avvenute sullo Shop: da qui potrai ricevere tips&tricks, ovvero piccoli suggerimenti a cura di Facebook, sulle migliori azioni da intraprendere per potenziare la performance della tua azienda online. Suggerimenti che un professionista saprà cogliere immediatamente per integrarli alla tua strategia digital, con campagne pubblicitarie ben strutturate, obiettivo “vendita diretta”.

In ultimo, ma di importanza considerevole, il possibile incremento di traffico in store. La vetrina Facebook può incoraggiare le visite presso il tuo punto vendita fisico: basta fornire il tuo indirizzo postale nella sezione informazioni della pagina!

Come funzionerà Facebook Shops? Sarà gratis o a pagamento?

Andiamo per punti:

  • Chi potrà utilizzarlo?
    Tutte le aziende e le attività commerciali, piccole o grandi che siano, con prodotti fisici da vendere su una pagina business Facebook e Instagram.
  • Sarà gratis o a pagamento?
    Facebook Shops sarà una funzione completamente gratuita (a differenza di Amazon, che prende fino al 30% di commissioni) e sarà la stessa piattaforma, con una notifica ed una mail, a comunicare all’amministratore l’accesso ad uno “Shops Builder”, cioè ad una pagina dove iniziare a configurare le impostazioni, le foto dei prodotti e le informazioni da dare ai clienti.
  • Come saranno le pagine shop?
    Integralmente personalizzabili. Dai colori allo stile, ogni amministratore sceglierà come impostare la propria immagine virtuale e come meglio allinearla a quella del brand o dei propri punti vendita fisici.
  • Come funzionerà l’acquisto?
    Ogni pagina avrà dei cataloghi nei quali verranno inseriti i propri prodotti e servizi. Sfogliandoli, l’utente avrà la possibilità di salvare le proprie preferenze, richiedere informazioni dirette tramite Whatsapp, Messenger o Instagram Direct, come si fa con qualunque commesso, e aggiungere al carrello.

Mentre agli inizi degli sviluppi dello Shop, la Vetrina di Facebook fungeva da semplice luogo per mettere in esposizione i prodotti presenti sul proprio sito, rinviando l’esperienza d’acquisto esternamente, ovvero ad un e-commerce vero e proprio, l’evoluzione di Facebook Shops al contrario non prevede il collegamento ad un e-commerce: l’acquisto si conclude, come già detto, direttamente sulla piattaforma di Facebook!

Per chi però l’e-commerce già ce l’ha, Facebook si conferma ancora una volta un banco di visibilità indispensabile, poiché vettore di traffico notevole e molto interessante, visto che porta sul sito persone perfettamente in target, già interessate all’acquisto e potenzialmente interessate a tornarci.

Cambierà qualcosa in futuro? Vien da dire di sì, visto il grande lavoro nel dietro le quinte di Facebook per approdare presto o tardi ad un social commerce vero e proprio. Tant’è che, notizia di questi giorni, Zuckerberg ha lanciato in via sperimentale, dal 15 giugno solo in Brasile, l’inedito Whatsapp Pay, ossia una nuova funzione che consente di inviare e ricevere denaro direttamente dall’app, con uno scambio di messaggi.

facebook shops smartphone

È già possibile utilizzare Facebook Shops?

Al di là della novità, lo shopping social è solo agli inizi.

In calendario, ci sono già diverse implementazioni con ulteriori features per rendere la piattaforma completa e fruibile per tutte le aziende già entro la fine dell’anno.

In cantiere infatti integrazioni con Messenger e Whatsapp Business, o ancora il perfezionamento delle funzionalità Instagram Shop, Facebook Loyalty (la classica raccolta punti in versione social), Live Shopping (acquisto in realtime durante le live), Facebook Pay (già in via di definizione).

La fase di sperimentazione in corso ci dà comunque ogni giorno certezza di alcune cose.

La prima è che i cambiamenti nel mondo social sono all’ordine del giorno. E sono rapidissimi. Quello che oggi si annuncia come un passo lontano potrebbe far capolino all’orizzonte nel giro di molto meno tempo.

La seconda è che, già oggi ma anche in futuro, per sfruttare appieno le potenzialità del social commerce, avere un sito web aggiornato e performante è una necessità, una vera àncora di salvataggio.

Una scelta sì urgente, ma anche da ponderare bene.

Perché non esiste una formula assoluta e uguale per tutti: le piattaforme per vendere online sono tante, ciascuna con caratteristiche specifiche che le rendono più o meno adatte ai casi ai quali andranno ad applicarsi. E vanno valutate insieme a professionisti veri. Senza dimenticare che vendere online non è solo e-commerce: sono campagne di promozione, foto e video professionali, messaggi efficaci. È strategia.

E di strategie di rilancio post Covid-19 ne avevamo parlato anche qui.

Non ci resta che cercare la tua, insieme.

Contattaci, saremo felici di darti una mano.